Osteoporosi: è davvero possibile prevenirla con lo sport?

Osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea; nel tempo può portare a una riduzione della resistenza al carico meccanico e a un consistente aumento del rischio di fratture. È bene sottolineare che l’osteoporosi non è una condizione fisiologica legata all’invecchiamento, bensì una vera e propria malattia e, come tale, necessita di specifici trattamenti.
L’osteoporosi viene diagnosticata attraverso la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) che determina lo stato di densità del tessuto scheletrico, specialmente a livello delle ossa lombari, dell’osso femorale o dell’articolazione del polso.
L’OMS ha stilato dei valori standard attraverso cui si possono diagnosticare l’osteoporosi (T-score < -2,5) e l'osteopenia (T-score compreso tra -1 e -2,5). Quest’ultima, in particolare, si definisce come una condizione pre-patologica in cui le ossa risultano più fragili del normale, ma non a rischio di fatture.

Le statistiche indicano che le donne oltre i 40 anni di età risultano maggiormente interessate da tale patologia. Ciò accade perché le donne, e in minima parte anche gli uomini, producono gli estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili; la loro secrezione contribuisce, tra le altre cose, all’accrescimento posturale, definendo quindi la statura di ogni individuo e mantenendo il trofismo osseo.
Quando vanno in menopausa, le donne cessano di produrre gli ormoni che partecipano alla costruzione delle mattonelle del corpo. Ciò ovviamente accade anche negli uomini, sebbene la loro massa ossea si indebolisca meno facilmente.

È possibile prevenire l’osteoporosi?

L’assunzione di alimenti ad alto contenuto di calcio è strategica per favorire il corretto rimodellamento scheletrico, l’acquisizione e il mantenimento della massa ossea. Per garantire che il calcio introdotto con gli alimenti venga assorbito è necessario avere normali livelli circolanti di vitamina D. Una regolare esposizione al sole, anche di pochi minuti al giorno, è pertanto importante per garantire la sintesi di vitamina D e, quindi, un assorbimento regolare del calcio.
Inoltre, nella prevenzione dell’osteoporosi è importante eliminare quei fattori di rischio che portano a una perdita progressiva di massa ossea, come l’abuso di alcool e il fumo di sigarette.
Per ultimo, ma non per importanza, ricordiamo anche il ruolo centrale dello sport: i muscoli, se sollecitati, esercitano uno stimolo meccanico sulle ossa, favorendo l’aumento della densità minerale ossea. Alcuni sport risultano però essere più adatti di altri nella prevenzione dell’osteoporosi. Il nuoto, per esempio, non favorisce lo stimolo meccanico muscolare adatto, trattandosi di uno sport che elimina totalmente la forza di gravità. Sono invece consigliati gli sport che aumentano l’ipertrofia, ovvero la massa magra, primo su tutti l’allenamento con sovraccarichi.

Per leggere l’articolo completo clicca qui

Seguici anche su Facebook e su Instagram!