Dove la relazione cura davvero

Associazione Rubens

a cura dell’Associazione Rubens

Sulle colline torinesi, tra le fronde di una natura accogliente e il profilo rassicurante della Basilica di Superga, sorge un luogo in cui la cura si fa comunità e la fragilità trova ascolto e accoglienza: il Borgo Rubens, sede dell’Associazione Rubens – La relazione che cura. Da anni, questa realtà promuove percorsi terapeutici, educativi e di inclusione sociale e lavorativa, rivolti a bambini, adolescenti, adulti e famiglie in situazioni di vulnerabilità.

Fondata da un gruppo di professionisti e professioniste del settore sociale e sanitario, Rubens nasce con l’obiettivo di rispondere in modo integrato e innovativo ai bisogni delle persone, valorizzando risorse spesso trascurate: la relazione autentica, la lentezza, il contatto con la natura e il lavoro artigianale. Qui la persona è accolta nella sua interezza e ogni progetto è costruito su misura, per accompagnare chi arriva verso una vita più dignitosa e sostenibile.

Il cuore pulsante dell’associazione è proprio il Borgo: una struttura storica immersa nel verde, con orti rigogliosi, cavalli, laboratori e una cucina sociale. In questo spazio vivo e accogliente si svolgono attività di riabilitazione e terapia assistita con gli animali, sostegno psicologico, laboratori espressivi e cognitivi, tirocini e borse lavoro, attività scolastiche e post-scolastiche, oltre a eventi culturali e formativi. Il Borgo è anche un luogo aperto alla cittadinanza, dove volontari, operatori e beneficiari si incontrano ogni giorno per costruire relazioni fondate su rispetto, collaborazione e reciprocità.

All’interno del Borgo si trova anche il Bistrot Sociale del Borgo, aperto dal lunedì al sabato a pranzo. Qui si condividono piatti semplici e genuini, preparati con cura e attenzione ai prodotti locali e stagionali. Il bistrot è uno spazio di inclusione, dove il lavoro sociale si intreccia con l’accoglienza e la qualità, creando opportunità di formazione e inserimento lavorativo per persone in condizioni di fragilità.

Tra i progetti più significativi e innovativi dell’associazione c’è il Centro Hygge, uno spazio pensato per adolescenti e giovani adulti che affrontano difficoltà psicologiche, relazionali o identitarie. Il nome, ispirato al termine danese che richiama il calore della casa e la sicurezza emotiva, sintetizza l’essenza di un percorso dedicato a promuovere benessere profondo, calma interiore e crescita personale.

Al Centro Hygge, i giovani trovano un ambiente protetto e accogliente, dove possono sperimentare attività di gruppo, esperienze nella natura, laboratori manuali e artistici, momenti di ascolto e confronto. Ogni percorso è costruito nel rispetto dei tempi e dei bisogni individuali, ed è accompagnato da un’équipe di psicologi e psicoterapeuti che offrono un sostegno delicato e non giudicante. Non si tratta di “aggiustare” chi frequenta, ma di accompagnare ciascuno nella riscoperta delle proprie risorse, nella costruzione di nuove relazioni e nel ritrovare un senso di appartenenza e sicurezza.

Il Centro Hygge rappresenta una risposta concreta e attuale alle sfide che i giovani si trovano ad affrontare in un mondo spesso frenetico e pressante. Con il suo approccio gentile e inclusivo, segna una nuova tappa nel cammino dell’Associazione Rubens, che da anni costruisce una solida rete di collaborazioni con scuole, servizi sociali, famiglie, enti del terzo settore e imprese sensibili.

Rubens guarda così oltre il benessere individuale e lavora ogni giorno per costruire una comunità realmente inclusiva, capace di prendersi cura delle proprie fragilità e di trasformarle in forza e speranza.