Niente distanza, solo… psoriasi!

Psoriasi

di Giulia Ricciardi

La psoriasi è una malattia della pelle caratterizzata da un andamento cronico-recidivante; si manifesta con la comparsa di aree arrossate, al cui centro si formano placche pruriginose di colore bianco-argenteo, ricoperte di squame, che tendono a sfaldarsi facilmente e a ingiallire nel tempo per la maturazione della cheratina.

La psoriasi ha un’elevata incidenza nella popolazione tanto che il 29 ottobre si celebra il World Psoriasis Day, la giornata mondiale della psoriasi il cui scopo è quello di migliorare l’accessibilità ai trattamenti per la cura della malattia e sensibilizzare l’opinione pubblica. Non si tratta, infatti, di una patologia contagiosa, bensì autoimmune.

La psoriasi colpisce l’1-3% della popolazione adulta e lo 0.5-2% dei bambini e degli adolescenti: le zone maggiormente interessate sono il cuoio capelluto, la zona lombare, le ginocchia, il dorso delle mani e la pianta dei piedi. 

COSA AVVIENE NELL’ORGANISMO? 

Il sistema immunitario gioca un ruolo fondamentale nella manifestazione della patologia: la pelle è l’organo responsabile della protezione dell’organismo dall’ambiente circostante ed è soggetta a un costante rinnovamento cellulare che, normalmente, si verifica in un periodo compreso tra i 20 e i 21 giorni. Nel soggetto psoriasico, tale rinnovamento è accelerato per una costante attivazione del sistema immunitario che causa un  ricambio cellulare ogni 4-5 giorni, impedendo alle cellule della pelle di giungere a piena maturazione e svolgere la loro funzione di protezione. 

Vi sono  diversi fattori esterni che possono scatenare l’esordio della malattia o aggravarne i sintomi come traumi, ferite accidentali o chirurgiche, infezioni, stress, scottature solari, fumo, sovrappeso. 

COME SI CURA?

Fra i trattamenti topici vi sono quelli che contengono attivi ad azione cheratolitica, quali l’acido salicilico e l’urea. Questi facilitano la rimozione delle placche, predisponendo le chiazze sottostanti ad altri trattamenti ad azione antinfiammatoria, per esempio i cortisonici locali o i derivati della vitamina D3 (calcipotriolo). I trattamenti sistemici prevedono l’impiego di immunosoppressori come, per esempio, il methotrexate, il cui utilizzo è però limitato nel tempo per via dei numerosi effetti collaterali.  Una valida alternativa è costituita dai farmaci biologici innovativi, fra cui gli anticorpi monoclonali caratterizzati da una buona selettività d’azione. 

PSORIASI E CUOIO CAPELLUTO

La psoriasi a livello del cuoio capelluto si manifesta con delle chiazze arrossate e tondeggianti, ricoperte da piccole squame friabili dal colore grigio argenteo e localizzate soprattutto nella zona al margine dell’inserzione dei capelli fino alla fronte. Se grattate e rimosse meccanicamente, scoprono una membrana traslucida attraverso cui sono visibili i capillari sottostanti,  che appaiono dilatati per il processo infiammatorio in corso. 

COME AFFRONTARLA QUOTIDIANAMENTE?

La detersione e l’igiene personale rappresentano uno step fondamentale nella vita di tutti i giorni; per tale motivo è necessario adottare alcuni accorgimenti. 

1° STEP: DETERSIONE

Si consiglia di utilizzare l’acqua tiepida per lavarsi. La scelta del detergente è fondamentale poiché non deve contenere tensioattivi aggressivi e deve avere azione più idratante, emolliente e lenitiva, per tale motivo sono preferibili quelli a base oleosa. Dopo la detersione, bisogna asciugare bene tutto il corpo utilizzando un telo morbido che non va strofinato, ma appoggiato delicatamente. 

2° STEP: IDRATAZIONE 

Questo step è importante per prevenire l’insorgenza delle manifestazioni psoriasiche: è consigliato l’utilizzo di creme o balsami con una forte azione idratante, formulati con degli attivi delicati, emollienti e anti-pruriginosi adatti a una pelle più sensibile.

3° STEP: ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA

Gli alimenti da evitare sono  carni rosse e grasse. Da includere nella dieta sono invece i cibi con proprietà antinfiammatorie come  pesci ricchi di omega 3, semi e frutti oleosi (olive, olio di oliva, noci, semi di lino), verdura e frutta fresca dai colori sgargianti ricchi di vitamina E, carotenoidi e vitamina C (carote, zucca, patate dolci, spinaci, cavoli, broccoli, mirtilli, mango, fragole). 

Gli integratori a base di Omega-3 sono utili poiché hanno un impatto positivo sull’infiammazione sistemica e sul funzionamento dell’immunità. Anche la vitamina D può essere un valido aiuto, se assunta alle giuste concentrazioni, per la modulazione della proliferazione cellulare a livello cutaneo. 

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