Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella!

AIL

“Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella”

Questo è lo slogan della campagna per la raccolta fondi di Natale, promossa da AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma- e che Farmacie Comunali Torino prova a completare con e quella stella potresti essere tu!

Dopo gli straordinari risultati ottenuti con l’iniziativa pasquale, le Farmacie Comunali di Torino hanno risposto con entusiasmo alla chiamata di AIL per sostenere l’iniziativa di Natale.

Per tutto il mese di dicembre presso le seguenti farmacie:

  • Farmacia Comunale 1, C,so Orbassano 249, Torino
  • Farmacia Comunale 2, via Slataper 25/bis/b, Torino
  • Farmacia Comunale 5, via Rieti 55, Torino
  • Farmacia Comunale 8, C.so Traiano  22/E, Torino
  • Farmacia Comunale 11, P.zza Stampalia 7/b, Torino
  • Farmacia Comunale 22, via Capelli 47, Torino
  • Farmacia Comunale 24, C.so Telesio 27, Torino
  • Farmacia Comunale 29, via Orvieto 10/A, Torino
  • Farmacia Comunale 33, via Isernia 33/b, Torino
  • Farmacia Comunale 42, via XX Settembre 5, Torino
  • Farmacia Comunale 44, via Cibrario 72, Torino
  • Farmacia Comunale 45, via Monginevro 27/b, Torino
  • Farmacia Comunale 1 Chieri, via Amendola 6, Chieri
  • Farmacia Comunale 2 Chieri, P.zza Duomo 2, Chieri
  • Farmacia Comunale 3, Chieri, Strada Cambiano 123, Chieri
  • Farmacia Comunale S. Maurizio, via Torino 36/b, fraz. Ceretta, San Maurizio Canavese

potrai richiedere, a fronte di una donazione minima di 12 euro, una stella di cioccolato, a scelta tra latte o fondente… o, perché no, magari entrambe!

Il ricavato verrà devoluto alla sezione AIL di Torino che si impegna per migliorare la vita dei pazienti onco-ematologici e dei loro familiari, al fine di sostenere la ricerca scientifica sulle leucemie, linfomi e mielomi. 

Le attività promosse dall’associazione sono numerose e riguardano principalmente l’assistenza domiciliare, l’acquisto di materiali e attrezzature per i centri ematologici, l’erogazione di borse di studio per medici e ricercatori e, ancora, l’ospitalità in Casa AIL.