SOS Cistite, che tipo di abbigliamento preferire?

sos_cistite

Bisogno frequente di urinare, dolore, bruciore, sensazione di peso al basso ventre, malessere generale. Sono questi i sintomi della cistite, un’infiammazione della vescica dovuta ad un attacco di batteri principalmente di provenienza intestinale (Escherichia Coli). Avvicinandoci pian piano alla stagione estiva, i primi caldi potrebbero mettere in difficoltà il sistema urinario che di conseguenza deve essere aiutato il più possibile con alcuni piccoli accorgimenti.

Quale abbigliamento preferire?

 Molto spesso si sottovaluta il ruolo che ha l’abbigliamento nel favorire l’insorgere di cistite; la biancheria intima e gli abiti di tutti i giorni possono, infatti, essere tra i responsabili di questa patologia. Sotto questo punto di vista, si è notato che la mancanza di una adeguata traspirazione e piccoli traumi ripetuti, di cui spesso non ci si rende nemmeno conto, predisporrebbero il nostro sistema urinario ad uno stress tale da comportare l’insorgere di cistite. Partendo dalla biancheria intima, la scelta di tutti i giorni deve essere il cotone.

Questa fibra naturale, infatti, lascia traspirare. Per evitare episodi di cistite, quindi, vanno evitati o al massimo indossati per il minor tempo possibile, collant contenitivi, body, leggins fascianti e modellanti. Così come spiegato per l’intimo, è importante anche che i pantaloni o i jeans che si usano quotidianamente non siano troppo stretti. Purtroppo, molto spesso, i soli accorgimenti inerenti l’abbigliamento non sono sufficienti per evitare l’insorgere di cistite. Accanto a questo consiglio risulta quindi necessario seguirne alcuni altri:

 

• se, come abbiamo detto, il principale batterio responsabile della cistite è l’Escherichia coli, un valido aiuto per prevenire ed evitare questa patologia è l’assunzione di integratori a base di mirtillo rosso, che ha dimostrato, grazie alle proantocianidine in esso contenute, di ridurre la capacità dei batteri di aderire alla vescica favorendo il benessere delle vie urinarie;

 

• bere molta acqua, almeno 6-7 bicchieri al giorno, così da effettuare un continuo “lavaggio” delle vie urinarie;

 

• integrare la dieta con prodotti a base di probiotici per rafforzare la microflora intestinale, in grado di inibire la proliferazione di batteri nocivi;

 

• limitare alimenti in grado di irritare la vescica: thè, caffè, alcolici, fritti, spezie, cibi piccanti.

 

Se vuoi leggere l’articolo per intero clicca qui

Seguici sulle pagine di Farmacie Comunali su Facebook e Instagram

Per tornare alla Home clicca qui