sambuco_nero

Camminando lungo i sentieri dei boschi certo abbiamo potuto ammirare il sambuco in fiore: piccoli fiorellini molto profumati di color bianco-crema raccolti a forma di ombrello, che in estate diventano bacche (drupe) di color nero-violaceo. Conosciuto fin dall’antichità come antinfiammatorio, contro la tosse e il raffreddore, per le sue proprietà diaforetiche (aumenta la sudorazione corporea e quindi usato in caso di febbre) veniva chiamato aspirina naturale. Per le sue diverse proprietà, veniva definito come una cassetta di pronto soccorso, la “farmacia degli dei”. Secondo un’antica leggenda bisognava chinarsi e pregare sette volte davanti a questo arbusto per ricevere in dono le sue proprietà terapeutiche: i fiori per le proprietà diaforetiche, le bacche per le proprietà lassative, le foglie per le proprietà espettoranti, la corteccia per le proprietà diuretiche, le radici e la resina per le proprietà antireumatiche e infine i germogli per le proprietà antinevralgiche. Per questi motivi veniva piantato vicino a casa ed era di buon auspicio, quasi sacro: addirittura i contadini tedeschi lo rispettavano a tal punto da togliersi il cappello per salutarlo, passandogli accanto. Tagliarlo, poi, sarebbe stato considerato un vero e proprio sacrilegio! Se decideste di raccoglierlo, attenzione a non confonderlo con il sambucus ebulus velenoso! Il sambucus nigrum è un arbusto e quindi presenta un tronco, mentre l’ebulus è una erbacea senza tronco, e fioriscono comunque in tempi diversi. IN CUCINA, FIORI E BACCHE I fiori di sambuco possono essere usati in vari modi: in pastella per preparare deliziose frittelle oppure in gelatine da abbinare a formaggi caprini. Lasciando a macerare i fiori con fette di limone acqua e zucchero si possono preparare bevande dissetanti, oppure si usa per aperitivi, liquori o per aromatizzare grappe. Nota è la Sambuca, un liquore digestivo a base di un distillato di fiori di sambuco e anice. Con le bacche mature possiamo preparare gustose marmellate o succhi. COMPOSIZIONE CHIMICA Nel sambuco troviamo le vitamine del gruppo B, la vitamina A e la C, sali minerali come potassio, magnesio e zinco. Le bacche contengono flavonoidi (sambucina) che sono vasodilatatori, decongestionano il naso e stimolano la secrezione bronchiale smuovendo il muco in eccesso. Tutti questi principi attivi lo rendono un antinfiammatorio naturale per le vie respiratorie usato contro tosse e raffreddore. E IN FARMACIA… Lo si trova sotto forma di sciroppo, capsule, pastiglie gommose per il sistema immunitario. In commercio troviamo il succo concentrato per la funzionalità delle vie respiratorie e a volte associato ad acerola (fonte di vitamina C).

Franca Ciccopiedi, Farmacista, Direttore Farmacia Comunale Villastellone

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