Proteggere le api per difendere il nostro futuro

api

di Ombretta Rubicondo

Sebbene tutti gli insetti impollinatori siano importanti, le api risultano assolutamente indispensabili per salvaguardare l’integrità dell’ecosistema e la biodiversità del nostro pianeta. Le api sono caratterizzate da una struttura corporea suddivisa in tre parti: capo, torace e addome. Questi insetti sono dotati di antenne, di una bocca che consente loro il riconoscimento dei sapori e la raccolta del nettare dai fiori e di tre paia di zampe con cui trasportano il polline.

Le api sono animali sociali: sono infatti piuttosto propense a organizzarsi in  colonie e a  intessere legami tra di loro. La loro società è fondata sul lavoro, considerata la laboriosità e la perfetta organizzazione con cui cooperano. 

Secondo le stime della FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, 71 delle 100 colture più importanti al mondo si riproducono grazie all’impollinazione e più dell’80% delle coltivazioni destinate a nutrire l’uomo conta sull'operosità di questi insetti. Le api, infatti, sono in grado di impollinare più di 170.000 specie vegetali, salvaguardandone la biodiversità.

Se questi preziosi indicatori di salute ambientale smettessero di esistere, le coltivazioni di moltissime varietà di frutti e ortaggi andrebbero incontro a un progressivo e rischioso declino e prodotti come pomodori, mele, zucchine e cereali risulterebbero sempre più difficili da reperire.

Come correre ai ripari per scongiurare questo pericolo?

Riducendo l'uso indiscriminato di pesticidi a favore di sistemi di coltivazione ecosostenibili, che non danneggiano le diverse specie di animali impollinatori, fenomeno a cui siamo tristemente abituati ormai da parecchi anni.

La Giornata mondiale delle apiproposta per la prima volta in Slovenia nel 2017 e poi diffusasi in altri 115 stati delle Nazioni Unite, viene celebrata il 20 maggio. L'obiettivo insito a tale iniziativa è di rafforzare l'impegno delle associazioni di apicoltori che, di anno in anno, garantiscono la produzione e la disponibilità sulle nostre tavole di un bene pregiato: il miele.

Nell'epoca della tecnologia e dell'iperconnessione, è nato 3BeeAdotta un alveare il progetto di una startup che dal 2018 ha riunito 10.000 apicoltori sul territorio italiano, dando la possibilità anche a voi lettori di scegliere e monitorare l'attività di un alveare, al fine di ottenere un miele etico, e di salvaguardare l'attività di impollinazione di queste piccole quanto indispensabili operaie.

Basta un piccolo gesto per fare la differenza, perché proteggere le api significa difendere il nostro futuro.

Leggi l'articolo completo qui

Seguici anche su Facebook e su Instagram!